Ad oggi la sciatica è uno dei problemi più comuni e diffusi tra le persone. Il termine indica l’infiammazione del nervo sciatico, ovvero il nervo più complesso e voluminoso del corpo umano.
Ciò che rende questo problema grave, è sicuramente il processo infiammatorio che è strettamente legato alla soglia di dolore percepibile.
Il dolore legato alla sciatica si muove dalla zona sacrale e pelvica, fino a interessare la parte posteriore delle gambe.
È necessario riconoscere il problema e i sintomi, per poter agire in modo rapido e funzionale.
Sciatica cos’è, caratteristiche
La sciatica viene definita come un’irritazione, nonché infiammazione di una radice nervosa, collocata nella parte bassa della schiena. L’origine del dolore legato a questa problematica è nella zona lombare, e poi si diffonde fino ad estendersi al piede.
Di solito la sciatica interessa un solo lato del corpo, e si caratterizza differentemente a seconda dei corpi, in base alla percezione del dolore e alla causa scatenante.
L’infiammazione del nervo sciatico, infatti, può comportare un dolore lieve o lancinante, a seconda dei soggetti coinvolti.
Le ricerche e gli studi condotti nel corso degli anni, hanno dimostrato che la sciatica deriva principalmente da una protrusione o da un’ernia nel disco. Il soggetto affetto da quest’infiammazione può sentirsi meglio, solo se si riesce ad individuare in modo ottimale la causa scatenante del problema e le relative soluzioni.
Naturalmente il fatto che i problemi di sciatica comportino dolori alle gambe, non vuol dire necessariamente che la maggior parte di questi siano dovuti all’infiammazione del nervo sciatico. Esistono infatti molte altre patologie che hanno come effetto annesso, il dolore alle gambe.
Uno dei principali consigli degli esperti, è assolutamente quello di non sottovalutare o ignorare dolori alla schiena e alle gambe, questi potrebbero peggiorare a lungo termine e sfociare in patologie più gravi e complesse da trattare.
I sintomi della sciatalgia
Come anticipato precedentemente, la sciatalgia viene definita principalmente come l’infiammazione del nervo sciatico, quest’ultimo si estende tra molteplici muscoli ed interessa nello specifico la colonna vertebrale.
Essendo strettamente legato alla colonna vertebrale, il trattamento al nervo sciatico deve essere accurato e dotato della giusta soglia di sensibilità.
Il nervo sciatico vanta una grande importanza, in quanto è la componente principale dell’innervazione della gamba.
Quando si soffre di problemi di sciatica, quindi, si percepisce un dolore molto acuto in quanto molto esteso.
I sintomi della sciatalgia sono:
– bruciore e formicolio
– crampi muscolari
– mal di schiena acuto
– dolore ai glutei
– dolore alla gamba che si estende fino al piede
– dolore in specifiche posture, soprattutto se in tensione
Questi sono i sintomi che caratterizzano questa tipologia di problematica, e naturalmente, sono percepibili in relazione alle caratteristiche della sciatalgia e alla soglia di dolore percepibile.
Le cause della sciatalgia
Trattandosi di una problematica molto nota e diffusa tra le persone, nel corso degli anni sono state condotti numerosi studi e ricerche in merito, che avevano come obiettivo finale l’individuazione delle cause all’origine della sciatalgia.
Innanzitutto è bene specificare che si tratta di una problematica diffusa in egual modo sia per il genere maschile che femminile, ed è più frequente nelle persone che svolgono lavori manuali, che richiedono un ingente sforzo fisico.
La causa più nota della sciatalgia è legata alla fuoriuscita dell’ernia dal disco, che comporta in modo conseguenziale dolori muscolari.
La sciatalgia è diffusa sia tra i giovani che tra le persone più anziane. Ciò nonostante, c’è una maggior probabilità in relazione alle persone più anziane in quanto, durante l’età avanzata, sono più frequenti problemi legati all’artrosi.
I processi artrosici, infatti, determinano un problema legato alla colonna vertebrale e di conseguenza può verificarsi una compressione.
Oltretutto anche la gravidanza è un possibile pericolo per le donne, in quanto questo processo comporta l’aumento di peso e potenziali cambiamenti posturali, i quali possono definire problemi di sciatalgia.
I principali fattori scatenanti alla base della sciatalgia
Nonostante alla base della sciatalgia vi siano le cause sopra elencate, esistono alcuni fattori che possono compromettere, comportare e peggiorare la sciatalgia e i relativi problemi posturali.
– sovrappeso
– fumo
– problemi posturali, postura scorretta
– sforzi fisici
– trasporto di ingenti carichi
– traumi
– età
In particolare è fondamentale considerare il fumo, si tratta infatti di un vizio dannoso che agisce in modo negativo sul circolo e sul microcircolo, compromettendo il benessere della colonna vertebrale.
Per quanto concerne i problemi di peso, e quindi il sovrappeso, è consigliabile rivolgersi a nutrizionisti o simili figure professionali che possano stilare uno specifico programma di alimentazione adatto alla propria persona.
Gli accorgimenti principali per trattare e prevenire in modo ottimale i problemi di sciatalgia, sono strettamente legati allo stile di vita e alle abitudini quotidiane.
Per poter contrastare la sciatalgia, è quindi essenziale apportare una serie di cambiamenti in termini di stile di vita e di abitudini.
Come affrontare la sciatalgia
Una delle principali indicazioni da seguire, è sicuramente quella di effettuare una visita presso un professionista che possa analizzare i problemi muscolari e stilare il trattamento relativo alla sciatalgia.
È di fondamentale importanza però, prima di parlare di sciatalgia, che vengano effettuati tutti i controlli necessari per escludere eventuali patologie definite dagli stessi sintomi.
Dopo essersi assicurati che si tratta di sciatalgia, è bene stilare un trattamento funzionale che preveda il giusto riposo e le terapie corrette.
Trattamento della sciatalgia
Nella maggior parte dei casi la sciatalgia viene trattata con il riposo e con le corrette cure farmacologiche, in questo modo, infatti, è possibile attenuare il dolore. In alcuni casi potrebbe essere utile anche l’utilizzo di un busto.
Questi trattamenti servono ad attenuare il dolore nel soggetto, così da permettere a quest’ultimo di procedere con la fisioterapia. Si tratta di una pratica molto diffusa, il cui fine ultimo è quello di lavorare sulla correzione e sulla modifica della postura. In questo modo sarà possibile attenuare i dolori fisici.
Se i farmaci e la fisioterapia non dovessero risultare funzionali per la cura della sciatalgia, il medico potrebbe fare ricorso all’ozonoterapia. Si tratta di una pratica avanzata che ha lo scopo di ridurre la compressione del nervo sciatico e i relativi dolori. Nei casi più gravi, invece, si avanza con la discectomia.
Uno dei consigli che danno i medici e i professionisti in merito, è quello di evitare il riposo assoluto, questo può comportare la rigidità muscolare che non aiuta il corpo in alcun modo.