Il mal di schiena è un dolore che affligge molte persone di età differenti e in momenti diversi della vita perché le cause che lo provocano possono essere molte.
Infatti per mal di schiena si tende a definire genericamente ogni dolore localizzabile lungo tutta la colonna vertebrale ma, nello specifico, è necessario fare riferimento a problemi di natura diversa, in base alla localizzazione del dolore.
Il mal di schiena può assumere nomi diversi: la cervicalgia che sarebbe il dolore avvertito nella parte alta della schiena fino al collo; la lombalgia, invece, si riferisce al dolore sulla zona centrale della schiena; la dorsalgia, infine, il cui malessere interessa le vertebre toraciche.
Esistono inoltre altri due tipi di dolore, comunemente diffusi, riferibili al mal di schiena,: l’ernia del disco e la sciatica, la prima è una patologia che si manifesta quando la parte interna del disco invertebrale inizia a fuoriuscire, mentre la seconda si avverte proprio quando l’ernia del disco preme sul nervo sciatico provocando dolore anche alla gamba.
La dorsalgia, in particolare, può avere molte cause: può essere provocata da un evento traumatico, come un incidente, ma può avere anche origine reumatologica o degenerativa, infine la causa può essere anche fisiologica (ciclo, gravidanza, menopausa), o da semplice stress e per postura scorretta.
Ma il mal di schiena può essere sintomo di altre patologie come la scoliosi o problemi cardiovascolari.
Per tutti questi motivi, quando il mal di schiena è insistente e prolungato nel tempo, sarebbe consigliabile sempre consultare un medico, il quale, a seguito della corretta diagnosi, stabilisce il trattamento più idoneo.
Infatti per ogni mal di schiena va prima individuata la causa e poi trattato di conseguenza.
Solo quando il dolore è cronico e persistente il medico prescrive antidolorifici, in casi specifici iniezioni attraverso infiltrazioni vertebrali o, in casi ancora più specifici ricorre alla chirurgia.
Può capitare che il dolore non sia specifico e possa essere associato ad un problema muscolo-scheletrico, in questo caso l’osteopatia, la fisioterapia o la massoterapia potrebbero trattare il dolore senza l’utilizzo di farmaci: attraverso la tecnica della manipolazione vertebrale si può diminuire sensibilmente la rigidità della colonna vertebrale e ridurre il mal di schiena.
Il dolore a volte può essere collegato anche ad un fattore di stress e, allora, alcuni esercizi di respirazione o di rilassamento sarebbero sufficienti per attenuarlo.
Inoltre esistono alcune soluzioni che pur non prevedendo l’assunzione di farmaci alleviano il dolore alla schiena risolvendo definitivamente il problema. Infatti la tecnologia TENS (elettrostimolazione nervosa transcutanea) è in grado di lenire il dolore muscolare e articolare.
Ma a volte basta assumere anche solo alcuni nuovi accorgimenti allo stile di vita condotto per calmare il mal di schiena. Alcuni sport, come il nuoto, il pilates, lo yoga (utile la posizione del gatto che prevede l’inarcamento della schiena) sono particolarmente indicati per rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la flessibilità della colonna vertebrale.

Medicina Manuale Asti

dott. gianluca vergano esperto in fisiologia e patologia dell’apparato muscoloscheletrico

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